Porsche 908
Quando la FIA stabilì il limite dei 3 litri per i prototipi del Campionato Mondiale Marche alla fine del 1967 (anche se le vetture omologate in almeno 25 esemplari potevano arrivare a 5 litri) un prototipo emerse, la Porsche 908, una nuova vettura con motore otto cilindri, che risultò poi una delle Porsche più vincenti in assoluto. Il motore da 350 cavalli fu utilizzato con la versione a coda corta e la versione a coda lunga.
Una coda caratterizzata da due pinne laterali fungeva da grande alettone nella versione a coda lunga e ciò avvantaggiava il pilota a scaricare tutta la potenza dell'otto cilindri. La 908 trionfò a Le Mans nel 1968. Nel 1970 entra nella storia con una formidabile affermazione alla mitica Targa Florio. Al primo posto si classificò la 908/3 di Siffert e Redman. Furono 4 le Porsche 908 nelle prime cinque posizioni, specificatamente quelle di Rodriguez e Kinnunen 2^ classificata (quest'ultimo fara il record assoluto sul giro, rimasto imbattuto, in 33 min. e 36 sec.), di Van Lennep e Laine 4^ classificata, e di Attwood e Waldegard 5^ classificata. Terza classificata fu invece la Porsche 512 S Spyder di Giunti e Vaccarella, che nulla poterono contro le meno potenti ma più agili 908.
Dati tecnici |
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Motore: | 8 cilindri - due valvole per cilindro – raffreddamento ad aria – 4 camme in testa |
Potenza: | 350HP a 8400 giri/min. |
Cilindrata: | 2997 cc. |
Alimentazione: | Iniezione meccanica - serbatoio 120 litri |
Trasmissione: | Cambio a 5 marce gaerbox e differenziale autobloccante |
Telaio: | Tubolare in alluminio e chassis con parti in plastica |
Dimensioni e peso: | larghezza 2300 mm, lunghezza 4839 mm, altezza 1065 mm e peso 650 kg. |
Prestazioni: | velocità massima 320 km/h. |